Nel quadro generale della teoria dell’apprendimento mediato e spiccatamente interdisciplinare il docente giunge all’insegnamento attraverso una propria vocazione. Gli insegnanti sono scelti e avviati all’arte dell’educazione attraverso lo studio della natura del bambino. La loro formazione punta soprattutto alla valorizzazione delle risorse umane dell’alunno: intelligenze multiple, sentimenti, e volontà.
Essi lavorano seguendo l’ideale educativo che si modella sul temperamento dell’alunno e sulla mediazione dell’apprendimento adattando continuamente la disciplina scolastica ad una più profonda comprensione dell’individualità dell’alunno e dei suoi meccanismi mentali.
Le discipline devono essere armonizzate didatticamente in modo da comprendersi per risultare quanto più possibile unitarie. Tale prospettiva presuppone che ogni insegnante sviluppi una propria conoscenza dell’interazione di ciascuna materia nell’altra, di ciascun campo del sapere nell’altro, e dunque che egli sia attivamente un ricercatore.
Agli insegnanti è richiesto oltre alla normale formazione universitaria prevista per il loro ambito di insegnamento anche una specifica preparazione in pedagogia Steineriana o Feuersteiniana.
Gli insegnanti sono tenuti alla formazione continua mediante corsi di aggiornamento.
La nostra scuola si configura come un organismo autogestito collegialmente ma con una direzione didattica superiore che garantisce il rispetto dei principi fondamentali della Fondazione ed attua il Testamento umano, spirituale, civile e culturale di Valerio Marchitelli. Le decisioni di carattere pedagogico vengono prese dal Collegio dei docenti che si riunisce con cadenza periodica.
Altri settori d’attività legati alla manutenzione o all’organizzazione di eventi vengono affidati per delega a gruppi di lavoro.
La responsabilità giuridica e amministrativa della scuola spetta invece al Consiglio Direttivo.
Il sostentamento finanziario alla scuola è offerto da genitori, ex-genitori, sostenitori e docenti e dai contributi di volontari che effettuano donazioni o destinato il loro 5×1000. All’arrivo, ai bambini che hanno gradi diversi di conoscenze e abilità verrà impartito un insegnamento individualizzato fino al raggiungimento degli obiettivi medi del gruppo del coetanei. L’obiettivo è quello di stabilizzare i bambini in modo che in una fase successiva possa realizzarsi l’integrazione in classi più numerose.
Routine, regole fisse e gli operatori sanitari affidabili orienteranno e rafforzeranno la capacità di relazioni sociali sane fra i bambini. Essi così tutelati si sentono al sicuro.
Le attività artistiche, musicali e artigianali danno ai bambini fiducia nelle proprie capacità e rafforzano l’autostima.
Alle buone pratiche del comportamento sociale si affiancano molte attività comuni come spettacoli musicali e teatrali, feste, festival stagionali e tour per migliorare l’esperienza di comunità e permettere ai bambini e ragazzi esperienze differenziate in gruppi diversi.