Nasce Il Primo progetto Italiano di Cultura Diffusa Extraterritoriale

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Il I progetto Italiano di Cultura Diffusa Extraterritoriale è unico nel suo genere. 

Infatti se diverse sono le iniziative per la promozione della lettura, soprattutto ad opera dei librai, è unico il progetto itinerante ideato dall’Associazione L’Isola che non c’è di portare in tour per l’Italia gli scrittori che vedono le loro opere pubblicate. 

La diffusione del libro in Italia è affidata esclusivamente alle Case Editrici.

Nell’era segnata dell’impronta digitale le case editrici soffrono un po’ la prevaricazione dei mezzi digitali. 

Il lettore più giovane è distratto tanto e così appare lontano dal piacere di gustare le pagine del libro. 

Il libro come “gioiello” da accarezzare a cominciare dalla copertina sembra non essere più attraente. 

Eppure un buon libro rimane l’amico sincero di un tratto della nostra vita. 

Il libro dice che quello che io penso se lo trovo nel libro non è una mia paranoia. Ma se è pubblicato vuol dire che chi l’ha scritto lo ha pensato prima di me e ha avuto anche l’abilità di dirlo meglio di me tanto da scriverlo. 

E se una casa editrice si assume l’onere economico di pubblicarlo vuol dire che quello che penso io non è sbagliato. 

Inoltre se il libro viene venduto vuol dire che sono in tanti a pensarla come me! 

Ma se non è sbagliato e tanti leggono quel libro è vero anche che il mio modo di pensare appartiene a tanti, quindi è un modo di pensare universale. 

Allora io sono parte del mondo in cui vivo. 

Questo mese è di scena lo scrittrice Francesca Saveria.

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